Inizia a esporre nel 1996 alla 36° edizione del Premio Suzzara e sue personali sono state allestite a Milano, Roma, Brescia, Torino, Londra, Bordeaux, Madrid, Milano, Bilbao, San Francisco e Napoli.
Le invettive di Emilio Villa contro la cultura italiana, piena di “mercanti premiaioli intrallazzatori di ministeri, di cattedre, di sedie, di editoria, di assessorati”.