Cantico (2019)

Dimensioni opera: 23 x 17 cm

 

L’opera è sempre venduta accompagnata alla copia del libro con lo stesso numero romano.

 

Tiratura in sole 10 copie 

libro

Il libro perfetto per

a chi ama trovare nelle opere i sussurri di altre culture lontane e riconoscerle nella fascinazione dei colori.

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130,00€

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“Cantico” - Barbara Nahmad, 2019

artista

Artista

Barbara Nahmad è nata nel 1967 a Milano, dove vive e lavora. Il lungo ciclo di «Eden» rappresenta una svolta nel suo percorso: la sua pittura diventa in questi quadri più essenziale, acquistando tonalità sabbiose come quelle del deserto, che con le sue vuote distese offre uno spazio originale al riaffiorare della memoria di un popolo. La tecnica dell’olio su tela torna così a parlare con una voce nuova e la Storia stessa riacquista un’energia che riguarda e investe il presente. Le sue opere sono presenti in collezioni pubbliche e private tra le quali la Collezione Agnelli, la Fondazione Einaudi e la Fondazione Rosselli a Torino, la Collezione Mediobanca e la Collezione Schwarz a Milano, nonché in quelle del Museo Ebraico di Bologna e dell’American College of Greece ad Atene.

descrizione

Descrizione libro

L’incontro segreto – e diabolico – tra Pio XII e Stalin. Il racconto inedito di un autore ‘di culto’. Nel 1950, anno giubilare, papa Pio XII, nascosto sotto l’epiteto “il Personaggio in bianco”, e Iosif Stalin – inconfondibile pur dietro le spoglie del “Signor Maresciallo” –, “potenti fra i potentati, venerati fra le maestà della Terra, viventi emblemi per innumerevoli moltitudini”, si incontrano, segretamente, a Roma. Il gran khan sovietico propone al Santo Padre una alleanza demoniaca, dal nitore apocalittico, tra Russia e Vaticano. Un sosia dei Pio XII condotto da Mosca per concludere l’affare funge da sinistra icona dell’antipapa. Dal tesoro degli inediti di Guido Morselli emerge questo testo, Il grande incontro, di allucinata bellezza. Scritto probabilmente tra il 1955 e il 1956, il racconto, dal tono narrativo marmoreo e pieno di segreti, come un Bernini messo in prosa, è un corrosivo j’accuse contro lo stalinismo, vera e propria ‘religione di Stato’ (“I nostri due governi, in realtà, si assomigliano”). Stalin è stilizzato con tratti grotteschi – “i grossi baffi cespugliosi”, “gli occhi neri e aguzzi… furbeschi e insolenti” –, mentre con aguzza fiammata mistica è definito il carisma della Chiesa: “Nel travaglio, nel dolore dei suoi membri la Chiesa si afferma e prospera. Le lacrime, il sangue incolpevole, la esaltano. Il desiderare la pace è proprio delle potenze terrene: Voi stesso ne avete bisogno e Ce la chiedete. Predicate la lotta ma ne avete paura. Mentre la Chiesa, non la teme, la sollecita, la cerca, la vuole!”. Un racconto intriso di enigma e d’aceto, di lucidità profetica, di folgore politica; una traccia fondamentale per ricostruire il percorso narrativo di Guido Morselli.

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Ascolta l’emozionante estratto del libro letto per noi dall’attrice Erika Urban.

Recensione video del libro

Questo non è che un aspetto della nostra forza. Noi possiamo giungere ovunque, e osare tutto.