Pablo Echaurren

Pablo Echaurren nasce a Roma nel 1951. Inizia a dipingere a diciotto anni sotto la guida di Gianfranco Baruchello, subito viene ingaggiato dal critico-gallerista Arturo Schwarz che fa conoscere il suo lavoro in Italia e all’estero.

Echaurren esordisce all’insegna di un minimalismo, di una concettualità e di un’antipittoricità alternativi all’idea di opera d’arte come feticcio.

Si è mosso sempre nel solco della ricerca di nuovi linguaggi e nuove forme di espressività senza mai adagiarsi sul già fatto.

Non solo pittore, si è impegnato in un’attività molteplice, disegnando, scrivendo, illustrando, creando metafumetti che indagano sul possibile rapporto tra avanguardia e arte popolare, cercando sempre di innescare quel necessario e fecondo cortocircuito tra “alto e “basso”, tra cultura e leggerezza. Ha esposto in numerosi musei, tra le ultime mostre personali: Contropittura (La Galleria Nazionale d’Arte Moderna di Roma 2015-2016), Make Art Not Money (Museo Nacional de Bellas Artes MNBA, Santiago de Chile 2016), Du champ magnétique (Scala Contarini del Bovolo, Venezia 2017), Pablo Echaurren (Mart, Rovereto 2019).

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Verdure geometriche