Nancy Cunard

Esagitata protagonista del primo Novecento, Nancy Cunard (1896- 1965) fu anarchica, antifascista, editrice, pasionaria. Non si lasciò trattare da musa; la sua opera fu apprezzata, tra gli altri, da Ezra Pound, James Joyce ed Ernest Hemingway. Con la fine della Seconda guerra, il suo mondo – culturale e sociale – finì. Nancy Cunard iniziò una vita di vasti vagabondaggi ed eccessi: spesso reclusa in ospedali psichiatrici, finì per dimenticarsi di sé. La trovarono dispersa, a Parigi, nel marzo del 1965: pesava venticinque chili, pura creatura di carta, residuo di un’altra era. Morì pochi giorni dopo.