Julien Gracq

Nato nel 1910, amico di André Breton, alieno alle mode letterarie dell’epoca, austero e australe, Julien Gracq ha scritto alcuni tra i romanzi più sorprendenti del secolo scorso, come La riva delle Sirti, Una finestra sul bosco, La penisola. Morto nel 2007, è onorato con un florilegio di aggettivi spesso contraddittori – “iconoclasta”, “eremita”, “estremista della forma”, “recluso dell’arte” –, che tracciano l’assoluta autonomia dello scrittore. È considerato “l’ultimo dei classici” della letteratura francese.